giovedì 30 agosto 2012

Ultima settimana d'agosto...

La pausa estiva mi serve sempre ogni anno per riflettere sulla vita che faccio....come se, lontana dal frastuono spesso vuoto del tran tran quotidiano - quando le attività cittadine sono ridotte, le persone sono ancora in ferie, le scuole chiuse, gli uffici semideserti, i mezzi di trasporto pubblico vivibili, il traffico automobilistico rarefatto - fosse permesso di pensare con più calma, senza disumanità e superficialità, senza la mancanza di concentrazione che scaturisce da un eccesso di rumore, di parole a gogò, di una somma di monologhi delle persone che ci circondano, brave a parlare e meno ad ascoltare...
Meglio di Capodanno, faccio un bilancio, sfrondo le giornate dalle corse inutili, con buoni propositi di migliorare, di eliminare incrostazioni di noia, di nervosismo, di insoddisfazione.
Me lo ripeto in continuazione: vivi il presente, non rimpiangere il passato, non aspettarti cose mirabolanti dal futuro. Ritagliati ogni giorno una piccola vacanza mentale, una coccola per te stessa. Guarda gli altri con occhi diversi.
Non è la realtà ad essere in un certo modo, brutta o bella, ma siamo noi, con gli occhi con cui la guardiamo, a renderla tale. Siamo solo noi, con la nostra mente, a fare la differenza.

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